Buonasera a tutti!
Ho scritto più tardi del solito, ma è tutto calcolato: ho pensato che se avessi pubblicato il post al solito orario (verso le 17/18), sarebbe stato visto da meno gente poiché, come è giusto che sia, a quell'ora sono tutti ancora allungati sotto l'ombrellone, cercando di reperire gli ultimi raggi di sole della giornata.
Penso che in estate questo sia l'orario migliore... mentre si cucina o, in alternativa, si aspetta la cena.
Quale momento migliore per svagarsi un po' e leggere, guarda caso, proprio i miei post?
Quest'oggi, però, ho una confessione da farvi.
Ebbene sì, come chiunque, ho anche io i miei scheletri nell'armadio.
Per la precisione due mani: ammettetelo.. come potete non amare questo crop top!
Come l'ho visto ho dovuto comprarlo; era troppo simpatico, con quelle mani che sbucano proprio sul seno... scheletro curioso!
Inoltre si allaccia dietro la schiena, creando un gioco di intrecci, simile ad un corsetto.
Ho deciso di abbinarlo ad un paio di shorts a vita alta di colore nero.
Come accessori e scarpe ho optato per dei colori metallizzati (in questo caso orecchini, bracciali, sandali e montatura degli occhiali, tutti in argento).
Per spezzare un po' tutta questa monotonia ho optato per una pochette molto ampia dai colori accesi e molto estivi: mix di giallo, arancio e rosso per dare un tocco in più al look proposto.
Se uscite la sera, come nel mio caso, vi consiglio di portarvi una giacca nel caso rinfrescasse l'aria.
Io ho deciso di metterne una oversize in denim, così da creare un gioco di lunghezze con lo shorts molto corto.
Per questo shooting vorrei ringraziare un ragazzo giovane, ma davvero talentuoso: si chiama Giovanni Cerimele ed è uno studente del liceo.
Ho avuto il piacere di conoscerlo e, oltre che avere l'occasione di lavorarci insieme, di parlarci un po'.
Ho appreso così il suo amore per il mondo della moda.
Non perde occasione per informarsi sulle nuove tendenze del momento nonostante sia impegnato con la preparazione della tesina!
Spero vi sia piaciuto l'outfit di oggi.
Al prossimo post
Un bacio, Jey